Processi per l’innovazione dei sistemi produttivi tradizionali
Processi
Processi per l’innovazione dei sistemi produttivi tradizionali
Descrizione
Traiettoria di Innovazione definita di concerto con il Cluster CLAN, in modo che sia complementare e sinergica con loro attività già definite. La filiera agroalimentare del Made in Italy è, da tempo, un asset strategico del tessuto economico-produttivo del territorio nazionale. La qualità dei prodotti alimentari italiani è ampiamente riconosciuta a livello internazionale e il settore rappresenta uno dei principali motori dell’export. Elaborare nuovi processi alimentari 2.0 è un’operazione delicata, in quanto è necessario introdurre innovazioni di tipo tecnologico e digitale senza andare ad intaccare o a sacrificare le capacità delle aziende di fornire il valore aggiunto in termini di qualità del prodotto Made in Italy. Ciò nonostante, sfruttare le opportunità offerte dalla ricerca tecnologica può indubbiamente garantire un aumento di performance del comparto, attraverso un’ottimizzazione ed una razionalizzazione dei processi produttivi, l’utilizzo di nuovi ingredienti e ausiliari, lo sfruttamento della tracciabilità dei prodotti lungo tutta la supply chain. Come per le altre Traiettorie di Innovazione, peraltro, l’adozione di nuove tecnologie può rivelarsi fondamentale nell’ottica delle “transizioni gemelle”, per migliorare la sostenibilità delle imprese di comparto del Made in Italy, aumentarne la resilienza anche in termini di adattamento ai cambiamenti climatici – che, notoriamente, rappresentano un importante fattore di rischio per il settore agroalimentare – ed infine incrementarne la competitività sui mercati.
Tecnologie/Risorse/Approcci abilitanti
Nutraceutica, microbioma, biotecnologie fermentative, nuovi biomateriali, sistemi di food defence, 3D, advanced processing, tecnologie ICT, criptografia, materiali intelligenti.
Aree Tecnologiche/Fabbisogni di Innovazione
Processi alimentari tradizionali 2.0
Obiettivi
Rivisitare i processi di produzione dei prodotti alimentari Made in Italy per rispecchiare le esigenze di categorie di consumatori dei mercati globali. Far leva sulla creatività per riqualificare i prodotti più strettamente connessi alla dieta mediterranea in termini di commerciabilità, sicurezza, nutrizione, durabilità e facilità di uso in modo da rafforzarli sui mercati globali. Rivisitare i concetti di packaging anche sviluppando soluzioni per contrastare il fenomeno globale dell”Italian sounding”.
Risultati attesi
In logica e azione intercluster, produrre una mappatura relativa a possibilità, condizioni e scenari relativi ai processi alimentari innovativi, anche nelle ricadute relative all’organizzazione d’impresa e al modello di business. Contribuire alla realizzazione di iniziative di supporto allo sviluppo e monitoraggio di progetti relativi e alla costruzione di piattaforme volte a favorire networking fra imprese, risorse e ricerca.