Traiettoria di Innovazione 11

Materiali e filiere ecologiche circolari

Materiali

Materiali e substrati innovativi da filiere ecologiche e circolari

Descrizione

L’attenzione ecologica e la richiesta dei mercati spingono verso l’utilizzo di materiali caratterizzati da un’impronta ambientale sostenibile. Da qui l’importanza strategica di sviluppare materiali di sintesi a partire da materia prima seconda non fossile (es. scarti agro-alimentari) oppure proveniente da filiere resource-intensive (es. plastiche, scarti di lavorazione, interni dei mezzi di trasporto etc..). Negli ultimi anni è andato sempre più crescendo l’interesse verso lo sviluppo di nuovi modelli sostenibili per produzioni di fibre naturali tradizionalmente importanti per il Made in Italy (seta, canapa, lino), ma che negli anni sono migrate verso altre aree geografiche. La ricerca in questo ambito, inoltre, deve puntare ad ottimizzare i processi produttivi e lo sfruttamento di questo tipo di materiali, al fine di mitigare il prezzo elevato che spesso contraddistingue i prodotti provenienti da queste filiere. Durante la crisi economica causata dalla pandemia da Covid-19, peraltro, abbiamo assistito ad un’inedita difficoltà nel reperimento e nell’accantonamento delle materie prime a livello logistico. Ciò ha causato un aumento di prezzi che si è riversato, inevitabilmente, sui consumatori finali. L’importanza strategica legata allo sviluppo di materiali e substrati innovativi – sia attraverso nuovi processi produttivi circolari e sostenibili, sia attraverso la riscoperta e lo sfruttamento delle qualità di materie prime meno utilizzate – è, dunque, legata anche a questo particolare aspetto economico e favorirebbe la crescita delle PMI del settore manifatturiero italiano sia nell’ambito della moda che dell’arredo-design. Per gli scarti non riutilizzabili nella stessa filiera occorrerà valutarne le possibilità di riciclo in altri settori produttivi (ad es. impiego di fibre di scarto della filiera tessile come rinforzo per materiali compositi). È opportuno sottolineare, d’altro canto, come la valorizzazione di realtà che prediligono un orientamento green, ecologico e sostenibile si pone in linea con gli obiettivi fissati a livello nazionale ed europeo nell’ambito del PNRR e del Green Deal europeo. La presente TdI opererà in sinergia con la TdI C2 sulle metodologie integrate di design per la sostenibilità ambientale e sociale.

Tecnologie/Risorse/Approcci abilitanti

Materiali sostenibili bio-derivati, materiali bio-ispirati, materiali naturali, riciclati, riciclabili e da materie prime seconde, life cycle assesment (LCA), impiego dei materiali di scarto delle filiere tessili in altri ambiti, processi di sintesi e , processi enzimatici di bio-catalisi.

Aree Tecnologiche/Fabbisogni di Innovazione

Materiali e substrati innovativi da filiere ecologiche e circolari.

Obiettivi

Individuazione di strategie per lo sviluppo di modelli sostenibili per la produzione di fibre naturali e materiali/substrati ottenuti da materie prime seconde (come plastiche, scarti di lavorazione, residui agroalimentari, interni di mezzi di trasporto) con caratteristiche idonee ad applicazioni Made in Italy, nei settori legno, tessile, moda, arredo.

Risultati attesi

Produrre una mappatura relativa a possibilità, condizioni e scenari relativi alle potenzialità dei materiali e substrati innovativi da filiere ecologiche e circolari, anche nelle ricadute relative all’organizzazione d’impresa e al modello di business, nonché all’impatto socio-economico-territoriale. Contribuire alla realizzazione di iniziative di supporto allo sviluppo di progetti di ricerca e di una strategia volta a favorire networking fra imprese, risorse e ricerca.

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